Paracadutisti | |||
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Una squadra aviostrasportata in posizione | |||
Esercito di appartenenza | |||
Ruolo | Forze speciali aeree | ||
Plotone | 6 | ||
Costo delle Unità | |||
Consumo al minuto | −2,4 (per uomo) | ||
Prerequisiti | Compagnia Aviotrasportata: Paracadutisti | ||
Prodotto | Nessuna; richiamabile nel campo di battaglia | ||
Costo per il rinforzo armato e/o logistico | |||
Energia | 70 | ||
Tipologia | Fanteria aerea | ||
Arma di base | 6 carabine M1A1 calibro .30 | ||
Spazio per l'equipaggiamento | 4 | ||
Velocità max | 3 m/S | ||
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I Paracadutisti (o anche noti come Squadra Aviotrasportata) sono uomini d'élite altamente addestrati in grado di paracadutarsi oltre le linee nemiche e di arrecare non pochi danni ai nemici; raggruppati in squadre da sei uomini ciascuna, questo tipo di fanteria è la più resistente tra quelle americane.
Panoramica[]
Descrizione[]
I Paracadutisti sono forze speciali, simili ai Ranger, ma diversi: innanzitutto non possiedono armi automatiche, anche se possono requisirle sul campo di battaglia; possiedono invece le carabine M1A1 che, sebbene non siano all'altezza delle Thompson M1 automatiche, sono però molto efficaci, e danno agli aviotrasportati una potenza di fuoco quasi simile ai Thompson.
Al contrario, i paracadutisti hanno in più le Cariche Satchel: ossia esplosivi estremamente potenti utili contro strutture e difese nemiche; le Satchel sono anche in grado di procurare ingenti danni ai mezzi, ma dato che queste esplodono dopo cinque secondi, sarà difficile colpire efficacemente un carro nemico, a meno che non si abbia fortuna.
Inoltre, i paracadutisti possono essere armati con due Lanciarazzi M18: queste armi anticarro da 57 mm sono molto efficaci e, al tempo stesso, un po' imprecise; pertanto, è meglio usarli a brevi distante, evitando colpi a vuoto. Il suo costo, peraltro, non è poi così economico: costa infatti 125, anche se però è ragionevole, se facciamo un confronto.
I paracadutisti, peraltro, sono molto resistenti: la loro energia è di 70, superiore persino ai Ranger; questo fa dei paracadutisti la seconda unità più resistente del gioco, secondi solo ai Cavalieri della Croce di Ferro.
I paracadutisti, nel complesso, sono molto più efficaci dei tiratori, in quanto, oltre a poterli rinforzare ogni volta (giungono dall'aria) possiedono l'abilità delle cariche Satchel e l'aggiornamento del lanciarazzi, cosa che i tiratori non hanno; inoltre, gli aviotrasportati hanno anche l'abilità Motiva, che li rende immuni alla soppressione per un certo periodo di tempo. In gruppi di due o più squadre, i paracadutisti sono letali e molto più efficaci dei Ranger, e possono eccellentemente scortare mezzi corazzati.
Cenni Storici[]
L'idea di paracadutare uomini prima di una vera invasione venne in mente ai tedeschi, i quali crearono una vera e propria divisione (i Fallschirmjäger), che venne impiegata, tra il 1940 e il 1941, in varie occasioni; a seguito però delle pesanti perdite sofferte durante l'invasione di Creta, l'alto comando della Wehrmacht decise di non impiegare più in grandi operazioni questa divisione, ma di limitarla a compiti di minor portata.
Oltreoceano, al contrario, si meravigliarono di tale operazione, nonostante le perdite: era evidente (cosa che i tedeschi non videro) che paracadutare uomini oltre le linee nemiche fosse un vantaggio, a parte le perdite in termini di vite umane. Gli Stati Uniti d'America decisero quindi di addestrare una divisione a questo scopo. L'82° Divisione Aviotrasportata fu la prima ad essere istituita e ad essere impiegata nell'Operazione Torch, alias lo sbarco americano in Marocco.
In seguito fu creata la inesperta 101° Divisione Aviotrasportata, che partecipò, assieme all'82°, allo Sbarco in Normandia. Lo sbarco fu un successo grazie a questi uomini, che eliminarono le batterie di cannoni che puntavano alla spiaggia Utah. Peraltro le perdite non furono così alte, anche se molti si persero nel Bocage normanno. Questa però non sarà la più grande operazione con paracadutisti della storia.
Bensì l'Operazione Market Garden lo sarà: quasi 17.000 soldati furono paracadutati in una Olanda occupata, per una mega-operazione, che però fallì a causa del territorio e delle condizioni meteorologiche: difatti, l'Olanda era stata poco tempo prima invasa da innumerevoli piogge che avevano di fatto impedito alle forze di terra del 30° Corpo motocorazzato inglese di procedere. Questo perché le piogge avevano influito pesantemente sulla portata dei fiumi, allagando la pianura olandese trasformandola in un acquitrino. Privi dei rinforzi del 30° Corpo, i paracadutisti resistettero più che poterono, poi dovettero ritirarsi o arrendersi.
I paracadutisti saranno poi efficaci nel contrastare l'ultima offensiva tedesca sulle Ardenne nell'inverno '44.